
TARIFFARIO GENERALE
La diversità dei documenti da tradurre, per i quali è richiesto un preventivo, non consente di stabilire delle vere e proprie tariffe “standard” da applicare in qualsiasi caso perché ogni testo ha le sue particolarità.
Il costo della traduzione si calcola prima dell’inizio del lavoro e dipende dalle caratteristiche del testo da tradurre (lunghezza, leggibilità, difficoltà, argomento che richiede intenso lavoro di ricerca ecc.).
Le tariffe qui riportate sono da considerarsi puramente indicative; di conseguenza si consiglia pertanto di richiedere un preventivo dettagliato.
Non si fanno preventivi telefonici.
Per ogni incarico si prega di confermare per iscritto, via e-mail o fax.
TARIFFE
Cartella: 1500 battute (spazi e punteggiature incluse - circa 250 parole; marca da bollo da 16 € non inclusa) - da € 20,00 a € 35,00 (secondo la complessità del testo, soprattutto per la lingua italiana)
1000 Parole - € 110,00 (0,11 €/parola)
Per testi professionali (tecnici, commerciali, giuridici ecc.), in formato particolare (es. tabelle, grafici, ecc.) - Da concordare, in base alla complessità
Correzione di errori tipografici, modifiche di ridotta entità: Min. 50 % costo traduzione
Asseverazione traduzione - € 15,00/documento
Marca da bollo - € 16,00 ogni 100 righe/4 pagine
Legalizzazione (Apostille) attesa cca. 30 gg lavorativi - € 30,00
Certificati di stato civile apostillati in ROMANIA (nascita, matrimonio): 75,00 €
Certificati di stato civile senza apostille ROMANIA (nascita, matrimonio): 65,00 €
Certificati di stato civile ITALIA (nascita, matrimonio): 75,00 €
Sentenze di divorzio ROMANIA asseverate - 25,00 €/cartella.
Sentenze di divorzio ITALIA: 35 €/cartella
Diplomi/Lauree, pagelle etc. ROMANIA/ITALIA - 30,00 €/pag.
Altri documenti da tradurre e asseverare/legalizzare - Da concordare
Interpretariato - 45 €/ora oppure frazione (frazione s’intende min. 15 min). La giornata di lavoro è considerata di 6 ore e la tariffa minima applicata è di 3 ore. Le ore straordinarie sono soggetto di un aumento che – secondo le associazioni di categoria - da 30 a 50%. Il lavoro festivo è aumentato di 100%..